Voto con l'assistenza di un elettore per affetti da grave infermità

Gli elettori affetti da grave infermità fisica possono esercitare il diritto al voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o di un altro elettore liberamente scelto

Chi è affetto da grave infermità fisica può esercitare il diritto al voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o di un altro elettore liberamente scelto purchè iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica.

Sono da considerarsi elettori affetti da grave infermità fisica i non vedenti, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità tale da non consentire l'autonoma espressione del diritto al voto.

Detti elettori possono esprimere il voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore liberamente scelto, purché l'uno o l'altro sia iscritto nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica.

La legge 17/2003 permette di annotare in modo permanente il diritto al voto assistito, mediante l'apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla tutela dei dati personali, per evitare all'elettore fisicamente impedito di dover produrre ad ogni consultazione il certificato medico idoneo per ottenere l'assistenza.

Elezioni Amministrative 25 e 26 maggio e referendarie 8 e 9 giugno 2025

In occasione delle prossime consultazioni referendarie dei giorni domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, gli elettori che necessitano di essere accompagnati da persone di loro fiducia o non deambulanti che intendono usufruire della Legge n. 17 del 05/02/2003, potranno richiedere il certificato comprovante l’impossibilità fisica ad esprimere il voto presso gli ambulatori di Medicina Pubblica e negli orari di seguito riportati: